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al testo di Simonetta Sambiase
Il ritrovo dei luoghi grande
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Il ritrovo dei luoghi è grande
ma solo se ci si ferma
verso l'opposto
tutto si contrae,
la polvere che imbianca
un letargo di silenzio
è la maledizione dell'oceano d'occidente
che corre da quando è nato
fin quando siamo nati e (s)corriamo
cataloghi a pagine di vene minori
città irregolari, folle eterne
desideri di vette immobili e transumanze
come saturnali
vorremmo essere
impossessati e possedute anche a pezzi
fino a filtrarsi attraverso il tutto dell'inizio.
http://www.rivistadiwali.it
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Emilio Capaccio
- 27/01/2014 18:17:00
[ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]
Cè un "tendere" in questa poesia, un allungamento delle nostre propaggini su un tappeto che si contrae, facendoci restare sempre allo stesso punto, come un moto perpetuo dimmobilismo, uno scorrere restando allo stesso punto dorigine...andiamo, sconvolgiamo, sbaragliamo, solo per tornare allo stesso punto, forse il moto non è altro che un effetto illusorio di una ruota che ci riporta sempre dove tutto cominciò...o che non è mai partita, dopotutto, e restiamo lì, per anni, per tutta la vita, avendo creduto di camminare.
Ciao Meth.
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